Non solo tisane: gli usi dei semi di finocchio

I semi di finocchio contengono parecchie vitamine, e in particolare la vitamina C, oltre a manganese, potassio, magnesio, diversi altri sali minerali, e una buona quantità di fibre.

I principii attivi e le sostanze nutritive dei semi di finocchio svolgono un’azione stimolante e protettiva nei confronti dell’apparato digerente e contribuiscono a contrastare e ridurre diversi problemi:

• Migliorano le funzioni digestive e, soprattutto sotto forma di tisana e infuso, combattono e prevengono i disturbi intestinali in genere, specialmente i crampi provocati dall’accumulo di gas intestinali;
• Svolgono un’ottima azione antinfiammatoria, disintossicante e antiossidante e pare che contribuiscano a ridurre il rischio di formazione dei tumori del colon;
• Regolarizzano la pressione equilibrando il livello di potassio;
• Favoriscono la riduzione del colesterolo, prevenendo diverse patologie cardiovascolari.

Principalmente, l’azione terapeutica dei semi di finocchio si riferisce al trattamento dei sintomi di natura gastrointestinale, quali possono essere difficoltà digestive, aerofagia, meteorismo, singhiozzo, nausea, dolori e tensione addominale.

L’azione antispastica è dovuta alla presenza di anetolo, una sostanza in grado di ridurre naturalmente le contrazioni. Inoltre, l’infuso di semi di finocchio sembra avere anche una moderata azione diuretica, e le numerose sostanze volatili contenute nei semi offrono un’azione antiossidante particolarmente benefica per tutto l’organismo.