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Cucinare con il tè: tecniche e segreti per piatti aromatici

Il tè è una delle bevande più conosciute, apprezzate e consumate in tutto il mondo. Dal breakfast al tè delle cinque, le occasioni non mancano mai, ma forse non tutti immaginano che si può anche cucinare con il tè, aggiungerlo come ingrediente ai piatti più creativi e gustosi o come tocco originale e fantasioso nella preparazione di drink e cocktails.

Cucinare con il tè significa mescolare gli aromi delle antiche tradizioni con i sapori più innovativi, infondere una nota inedita anche alle specialità della cucina classica, e sperimentare accostamenti prelibati e sfiziosi. Ma non solo: la presenza del tè in cucina, come ingrediente o da abbinare ai cibi, evoca un’atmosfera ineguagliabile e porta con sé il profumo di un’epoca remota e di una cultura dove, ancora oggi, questa preziosa bevanda rappresenta la parte fondamentale di un rito millenario.

Come cucinare con il tè e quale varietà scegliere

Le varietà di tè pregiate finiscono ormai sempre più spesso nei piatti creati dai migliori chef. I più utilizzati in assoluto sono il tè Matcha, sia come infuso che in polvere, il tè nero Darjeeling e il Lapsang Souchoung. Il Darjeeling è un tè forte e aromatico che, con l’aggiunta di spezie, miscelato a latte vegetale e ad un distillato dolce può trasformarsi in un drink dal gusto intenso e dall’aroma inebriante.

Il tè Matcha, ovvero il tè verde tradizionale, costituito da una polvere finissima, viene utilizzato per la preparazione di diversi piatti, bevande e dessert. È un ottimo nel risotto, dona un sapore particolare alle salse ed è l’ingrediente ideale per un tiramisù leggero e alternativo.

Un altro tè perfetto in cucina è il tè nero Lapsang Souchoung, che si adatta molto bene nella preparazione di primi piatti con pasta fresca e ravioli. Per chi desidera invece cucinare con il tè seguendo la tradizione cinese, una specialità tipica dello street food sono le tea eggs, uova bollite e immerse in un aromatico infuso di tè nero e spezie.

In cucina, il tè può essere utilizzato come infuso, ma anche in foglie o in polvere. È adatto da aggiungere alle panature e ai condimenti per carne, pesce e verdure, per insaporire zuppe, minestre, vellutate e brodi e per aromatizzare con delicatezza gli smoothies.

Qualche idea appetitosa per cucinare con il tè

Per chi ama particolarmente questa bevanda, un’idea gustosa e originale è quella di cucinare con il tè un menù completo, dall’antipasto al dolce, lasciandosi trasportare dalla fantasia e dalle preferenze personali.

Dopo un antipasto costituito da crespelle preparate con farina, uova e tè Matcha e farcite di verdure, l’ideale è un risotto al salmone o agli asparagi con l’aggiunta di foglie di tè a metà cottura, oppure gnocchi o tagliatelle dove le foglie di tè siano aggiunte all’impasto.

Sempre in foglie, il tè è ottimo per insaporire un piatto a base di carne esattamente come ogni altra erba aromatica, tenendo presente che con le carni rosse si addice un tè nero piuttosto forte o semifermentato, mentre per le carni bianche è da preferirsi un tè bianco o un tè verde aromatizzato al bergamotto.

In un secondo a base di pesce, il tè può essere aggiunto alla panatura o alla pastella, oppure, anche in questo caso, direttamente durante la cottura, in foglie, scegliendo un tipo di pesce dal sapore delicato e un tè relativamente leggero.

Tutte le verdure si abbinano perfettamente alle foglie di tè, così come le minestre e le zuppe a base di verdura. In questo caso, la scelta migliore è un tè leggero e aromatizzato alla menta o al limone. Le verdure in insalata possono essere condite con un composto di yogurt, foglie di Darjeering oppure tè Matcha in polvere e altri aromi.

Anche i dolci si adattano bene alla presenza del tè, soprattutto del tè Matcha che, oltre all’aroma inconfondibile, offre un eccellente effetto estetico grazie al colore verde brillante. Si può aggiungere tè Matcha o tè verde in foglie all’impasto di dolci lievitati e biscotti, alle creme e ai gelati, oppure sostituire il caffè con il tè per il tiramisu e i dolci al cucchiaio.

Il tè è ideale anche negli smoothies a base di cocco, banana e altri frutti, oppure per impreziosire un distillato, aggiungendo le foglie di un tè nero molto aromatico e lasciandole qualche giorno in infusione nella bottiglia chiusa.

Suggerimenti utili per cucinare con il tè

Dopo l’acqua, il tè è la bevanda più diffusa nel mondo, ed è inoltre diventato un prezioso ingrediente per la cucina di alto livello. Tuttavia, non si tratta di una novità: nella Cina dei tempi antichi le foglie di tè usate per l’infuso erano considerate un alimento.

Per cucinare con il tè e trarre il massimo del gusto e dei benefici, è bene tenere presente alcune semplici regole. Principalmente, il tè si divide in quattro categorie:

  • Tè bianchi, leggeri e delicati, in cucina sono adatti per i piatti a base di carni bianche;
  • Tè verdi, dal gusto amaro, particolarmente ricchi di principii attivi benefici per la salute, si adattono bene nei primi piatti e, soprattutto il Matcha, nei dolci;
  • Tè semifermentati, perfetti con le verdure e nelle preparazioni dove è richiesta l’aggiunta del tè in foglie;
  • Tè neri, forti e aromatici, adatti per i piatti a base di carni rosse e per la preparazione di salse e condimenti.
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Il metodo più semplice per cucinare con il tè è quello di utilizzare l’infuso per macerare o marinare gli alimenti, per sfumare risotti e altre pietanze, per sciogliere i vari ingredienti durante la preparazione di dolci e creme, oppure può essere dolcificato e trasformato in sciroppo da aggiungere a torte, dessert e macedonie. Il Matcha in polvere può essere usato anche come ingrediente principale, mescolato all’impasto di torte, biscotti, gnocchi e ravioli.

In generale, per la cucina è da preferirsi un tè in foglie, utilizzando per l’infusione acqua minerale portata ad una temperatura che non deve superare gli 85-90° C. Il tè è un prodotto delicato: per preservarne l’aroma e le qualità, si consiglia di conservarlo in una scatola di latta a chiusura ermetica oppure, secondo la tradizione cinese, in una scatola di legno di ciliegio.

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