Antica Drogheria - Zenzero Ai Bambini
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Zenzero ai bambini: ci sono controindicazioni?

Lo zenzero è una spezia molto apprezzata, soprattutto negli ultimi anni. Se in alcune culture è usata tradizionalmente in molti piatti e anche sotto forma di tisana per le sue proprietà benefiche, in Occidente si è diffuso più recentemente.

Ricchissimo si proprietà curative, viene usato per molti disturbi, in particolare per quelli digestivi.

Tuttavia, talvolta vengono indicate delle controindicazioni, in particolare nei confronti delle donne in gravidanza e dei bambini. Proprio per questo motivo, molti genitori si chiedono se sia possibile dare lo zenzero ai bambini e a partire da quale età.

Lo zenzero e le sue proprietà benefiche in età pediatrica

Lo zenzero viene spesso usato come rimedio casalingo per alcuni tipi di disturbi lievi anche per evitare di somministrare farmaci. Lo zenzero, ottenuto dalla pianta Zingiber officinale, è infatti, una spezia dietetica, che può essere aggiunta ai cibi anche in regimi alimentari particolari ed è persino stato riconosciuto dalla Food and Drug Administration come un additivo alimentare generalmente sicuro.

Storicamente lo zenzero viene usato per combattere i disturbi della digestione, in particolare nausea e vomito. Per questa sua proprietà spesso viene somministrato proprio ai bambini.

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Lo zenzero ai bambini per il contrasto di disturbi gastrici

La gastroenterite è un disturbo molto comune nei bambini. Ha come sintomo tipico il vomito e spesso provoca disidratazione. I farmaci per contrastare il vomito e favorire la reidratazione spesso risultano poco efficaci e talvolta controindicati per pazienti in età pediatrica.  

Vista la grande diffusione di questo rimedio, sono stati proposti degli studi scientifici[1] per valutare l’efficacia dello zenzero come antiemetico nei bambini colpiti da gastroenterite. In base ai risultati di questi studi, sarebbe stata verificata e confermata l’efficacia della somministrazione orale dello zenzero.

Già esistono evidenze scientifiche sulle proprietà benefiche dello zenzero, in relazione, in particolare, alle proprietà antiossidanti, antimicrobiche, antiinfiammatorie e antiallergiche. A ciò si aggiunge il fatto che può essere utilizzato efficacemente nel caso di nausea e vomito post-operatorio e durante la gravidanza.

Inoltre, sempre in relazione ai bambini, si sarebbe notato come lo zenzero possa essere un rimedio efficace nel caso dei disturbi provocati dal mal d’auto.

In questa spezia, infatti, sarebbero presenti dei componenti attivi che stimolano la digestione e favoriscono il corretto assorbimento delle sostanze a livello gastrico: per questo motivo, serve anche come regolatore del metabolismo con ricadute positive sull’assunzione dei cibi.

[1] https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02701491

Lo zenzero contro le infezioni respiratorie

Le infezioni respiratorie rappresentano un altro importante fattore critico tra i disturbi che possono colpire i bambini. Soprattutto nella stagione fredda, sono molto numerosi i bambini colpiti da infiammazioni alle vie aeree con tutta una serie di sintomi.

La difficoltà a respirare correttamente, soprattutto nei bambini più piccoli, può indure altri disturbi e peggiorare la qualità del sonno.

Gli studi scientifici[2] hanno dimostrato che lo zenzero è efficace nel rilassamento dei polmoni e nel miglioramento della respirazione. Anche in caso di bronchite, questa spezia può portare dei miglioramenti, grazie al fatto che alcuni suoi componenti, come il gingerolo e lo shoagaol, agiscono da antinfiammatorio.

Ciò, tuttavia, non significa che possa essere assunto in sostituzione dei farmaci e sono comunque da evitare le cure fai da te. Meglio sempre rivolgersi al proprio medico per valutare quale sia la terapia migliore per il proprio bambino.

[2] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3604064/

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Le precauzioni nell’uso pediatrico dello zenzero

Attualmente non c’è un’indicazione specifica relativa a quali debbano essere le dosi massime di assunzione di zenzero nei bambini. Poiché non esiste un dosaggio consigliato, è bene sempre rivolgersi a un esperto.

Un sovradosaggio, infatti, potrebbe provocare effetti collaterali, che non sono del tutto note a causa di una non ancora sufficiente sperimentazione scientifica.

Prima di proporre lo zenzero ai bambini è sempre meglio avere alcune precauzioni. Ecco quali.

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Controllare interazioni tra zenzero e farmaci

Le spezie non sono innocue e sebbene spesso abbiano molte proprietà benefiche vanno assunte con moderazione e consapevolezza. Lo zenzero, infatti, potrebbe alterare gli effetti di alcuni farmaci.

Se già il bambino assume dei medicinali, è opportuno leggere sul foglietto illustrativo se sono presenti nei farmaci dei principi attivi la cui azione può essere ostacolata dalle spezie come, appunto, lo zenzero. L’assunzione dello zenzero va comunque segnalata al medico che prescrive le medicine.

Evitare di somministrare zenzero e miele ai neonati

Zenzero e miele sono due ingredienti che spesso vengono utilizzati assieme nelle tisane. Grazie all’elevata presenza di vitamine, si presenta come un mix particolarmente efficace nel caso di tosse, mal di gola, infreddature e sintomi influenzali.

Tuttavia, per i bambini sotto all’anno di età il miele può essere molto rischioso: infatti, può contenere i batteri del botulino. Il Clostridium botulinum è un batterio in grado di trasformarsi in spore che possono sopravvivere a lungo in determinati cibi.  Nei bambini piccoli può essere molto pericoloso e portare persino alla morte.

Introdurre lo zenzero gradualmente

In realtà, in questo caso si tratta di una precauzione che si dovrebbe avere sempre quando si introducono cibi nuovi in una dieta, specialmente nei bambini più piccoli.

Se, infatti, si ha una sensibilità specifica a questo tipo di prodotti si può individuare prima che provochi effetti dannosi per la salute. Dopo la prima volta che il bambino ha assaggiato questa spezia, è consigliabile lasciar passare alcuni giorni prima di dargliela nuovamente.

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