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Le tisane estive sono una soluzione perfetta per i giorni torridi, sebbene non sempre vengano prese in considerazione come bevande fresche, in quanto spesso le si associa a una tazza fumante.
Ci sono tisane digestive e tisane rilassanti, senza dubbio delle ottime bevande da gustare nelle fresche serate autunnali o nel pieno del freddo dell’inverno. Ciò non toglie che esistano anche delle tisane fresche che possono essere gustate perfettamente anche d’estate.
Le tisane infatti sono ricche di nutrienti che influiscono positivamente sul nostro organismo. Tra le loro proprietà, però, ci sono anche quella di dissetare, quella di rinfrescare, e di drenare: tutte caratteristiche che si presentano perfette proprio per il periodo estivo.
Vi sono delle erbe aromatiche che si presentano particolarmente dissetanti, mentre altre sono perfette per reintegrare i liquidi oppure per rinfrescare nelle giornate calde. Altre ancora aiutano a contrastare i cali di pressione, che in estate sono più frequenti.
Ciascuna di esse può essere utilizzata per preparare infusi o tisane, che oltre a offrire un sapore piacevole e a togliere la sete, possono avere degli effetti benefici. Ecco quali sono.
La tisana alla menta è un vero classico: nessuna pianta si presenta così capace di rinfrescare e dissetare come avviene con la menta, che, grazie alla presenza di mentolo, è perfetta per affrontare le torride giornate estive.
La menta ha anche interessanti proprietà digestive, che la rendono ottima per contrastare la nausea, magari proprio nelle giornate più calde, e proprietà tonificanti. Non per nulla il mentolo viene utilizzato in erboristeria sia per i rimedi ad alcuni disturbi sia per prodotti cosmetici energizzanti.
La salvia è un’altra erba dalle mille qualità: oltre a conferire ai piatti un sapore piacevole e particolare, è ricca di proprietà benefiche. La salvia, infatti, aiuta la digestione, ha un effetto tonico e stimolante.
Ci sarebbero anche degli studi scientifici che dimostrerebbero come quest’erba sia in grado di regolare il sudore, agendo direttamente sulle ghiandole responsabili della sudorazione. Inoltre, gli oli presenti nella salvia, dopo l’assunzione dell’infuso, verrebbero espulsi dalle ghiandole con un effetto deodorante.
Tra le tisane rinfrescanti non va tralasciata quella alla liquirizia. È noto che la liquirizia è una radice con effetti positivi sulla regolazione della pressione. Già come rimedio tradizionale si consigliava di succhiare un bastoncino di liquirizia proprio a questo scopo. Gli studi hanno poi dimostrato che esiste una prova scientifica di tutto ciò, in quanto questa radice sarebbe in grado di stimolare l’attività delle ghiandole surrenali e di contribuire a rialzare la pressione.
Allo stesso modo, l’infuso di liquirizia è consigliato per questa sua caratteristica, che tuttavia non è l’unica. Infatti, sarebbe utile anche per contrastare i disturbi gastrointestinali e per l’igiene della bocca.
Il karkadè è una bevanda che si prepara mettendo in infusione di fiori di ibisco. Il fatto che sia una bevanda molto dissetante non è un mistero, come è dimostrato dal fatto che viene spesso utilizzata nei paesi arabi, dove fa notoriamente molto caldo, proprio con questa funzione.
Oltre a dissetare, il karkadè, il cui colorito rosso intenso è provocato dalla presenza di antiossidanti come i flavonoidi, ha proprietà antinfiammatorie e diuretiche.
Anche le tisane e gli infusi alla frutta sono un’ottima soluzione come bevanda estiva. Con fragole, limone, lime, anguria e altri frutti, uniscono la freschezza anche alla presenza di vitamine e nutrienti. Queste tisane possono essere impreziosite da qualche foglia di menta, che le rendono particolarmente fresche e dissetanti.
Le tisane estive, da bere fresche, non sono da preparare nello stesso modo secondo il quale si preparano le tisane calde.
Molti incorrono in questo errore, preparando le tisane con acqua bollente e poi raffreddandole in frigorifero. Questo, infatti, può modificare il gusto della bevanda, oltre al fatto che può ridurre la concentrazione di proprietà nutritive e ridurre la vita media della bevanda stessa.
Si tratta di un metodo di infusione a freddo, che consente di ottenere ottime bevande fredde: viene usato per infusi, tè, tisane ma anche per il caffè.
I passi per preparare un infuso a freddo sono:
Questo tipo di infusione, per quanto richieda una tempistica piuttosto lunga, permette alle foglie di non subire uno shock termico come avverrebbe, invece, facendo la tisana a caldo e dopo facendola raffreddare. In questo modo, si conservano le proprietà nutritive delle erbe e anche il sapore rimane inalterato.
A differenza di quello che si fa sovente, non bisognerebbe zuccherare la tisana, così che rimanga particolarmente dissetante. Se proprio si vuole aggiungere zucchero, allora sarebbe opportuno preparare uno sciroppo di acqua e zucchero a parte e aggiungerlo alla tisana già pronta.
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