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Quando si parla di tè speziato, si intende un tipo di tè molto particolare che è conosciuto con nomi diversi nelle varie parti del mondo.
Nel mondo anglosassone viene chiamato Masala Chai, Chai Tea o semplicemente Chai. Nel nostro paese, oltre che tè speziato, si chiama anche Masala, mentre in Australia si è diffuso con il nome di Chai Milk. Originario dell’India, il Masala Chai è un tè speziato a cui di solito viene aggiunto latte e zucchero, ma che può vantare diverse varianti.
La sua origine è molto antica e, come spesso avviene per le tradizioni legate all’uso del tè, è avvolta da una patina di mistero laddove la verità sconfina con la leggenda.
La storia del Chai risale a un periodo antico, tra 5000 e 9000 anni fa, in India o nel Siam. Si narava che il re locale fosse venuto in possesso o avesse creato lui stesso una bevanda ayurvedica con effetti curativi. In questa bevanda sarebbero state contenute varie spezie che poi, localmente, sono cambiate dando vita a varie ricette. Negli anni precedenti il Chai veniva preparato con una vasta gamma di metodi e conteneva una gamma altrettanto diversificata di spezie. Per molti secoli il Masala Chai venne usato come bevanda curativa.
Solo nel secolo scorso, tuttavia, entrò nella ricetta anche il tè nero, grazie alla creazione di molte piantagioni di tè in India.
Infatti, in quel periodo la Gran Bretagna era costretta ad importare tè cinese che deteneva il monopolio della produzione: fino alla fine dell’Ottocento le importazioni di tè dalla Cina erano circa il 90% del totale, ma nel giro di qualche decennio vennero sostituite per la quasi totalità con il tè indiano e di Ceylon.
Quando la British East India Company fondò piantagioni di tè in Assam il tè nero venne lentamente introdotto nella miscela di spezie del Masala Chai fino a diventare parte integrante della ricetta. Per i produttori di tè, la miscela del Masala era perfetta per abbattere i costi, in quanto l’aggiunta di spezie, di latte e zucchero permetteva di contenere i costi. Il perfetto di mix di sapori ottenuto associando il tè nero alle spezie ha dato origine al grandissimo successo di questo prodotto e alla sua diffusione in tutto il mondo.
Solo recentemente si è diffuso anche nella cultura occidentale dove la globalizzazione ha portato a introdurre specialità che giungono da altri paesi e ha permesso di apprezzarne i sapori esotici.
Il tè Chai è un tè dolce e speziato apprezzato per il suo aroma particolare e con note esotiche. È composto da una combinazione di tè nero, zenzero e altre spezie, con varianti a seconda delle singole ricette. Le spezie che di solito compongono il Masala sono il cardamomo, la cannella, il finocchio, il pepe nero e i chiodi di garofano, ma si possono anche trovare l’anice stellato, i semi di coriandolo e i grani di pepe.
A differenza del tè normale, che viene preparato con acqua, il tè chai viene tradizionalmente preparato utilizzando sia acqua calda che latte caldo.
Oltre ad essere apprezzato per il suo sapore, il tè speziato è un tè particolarmente interessante in quanto unisce le caratteristiche benefiche del tè con quelle delle spezie.
Il mix di tè e spezie è alla base degli effetti benefici di questa bevanda.
Sebbene sia una bevanda con molti effetti positivi, va consumata con moderazione, soprattutto perché contiene caffeina.
Se consumata in dosi eccessive, può provocare effetti collaterali come insonnia, irritabilità, mal di testa, etc. Specialmente le donne in gravidanza non dovrebbero abusarne e chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere questa bevanda.
In gravidanza, in ogni caso, non si dovrebbero superare i 200 mg di caffeina: in una tazza di tè chai si calcola che ve ne siano circa 25 mg, ovvero metà di quella contenuta in una tazza di tè nero e un quarto di quella contenuta in una tazzina di caffè.
In linea di massima, a meno di particolari condizioni di salute, una tazza di tè speziato al giorno può portare numerosi benefici senza provocare effetti collaterali.
La preparazione del tè speziato si può fare anche in casa, avendo cura di seguire alcuni accorgimenti.
Prima di tutto è necessario preparare il mix di spezie da conservare per quando si desidera bere una buona tazza di tè preparata sul momento.
Le spezie da utilizzare possono variare, ma la ricetta base prevede:
Le spezie, eccetto lo zenzero, vanno arrostite sul fuoco a fiamma bassa per un paio di minuti, quindi macinate e ridotte in polvere.
Quindi, vanno messe in circa mezzo litro di acqua e fatte sobbollire assieme allo zenzero per circa 20 minuti. Una volta spenta la fiamma si aggiungono 3 cucchiai di tè nero sfuso e si lascia in infusione per alcuni minuti, poi si filtra tutto e si ottiene il concentrato di tè, che può essere mantenuto fino a una settimana in frigorifero.
Per il tè chai, si unisce una parte di tè concentrato, una parte di acqua calda e una parte di latte caldo. Nella versione con maggiore quantità di latte, si unisce il concentrato a due parti di latte caldo.
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