Le schede di Antica Drogheria 

Pimento

Deve il suo nome al pepe, con cui fu confuso dagli esploratori europei. Oggi però, il pimento, o pepe della Giamaica, ha la sua identità e il suo uso specifico.
Pimento Antica Drogheria

Pianta

Pimenta dioica

Famiglia

Myrtaceae

Parte della pianta utilizzata

Bacche essiccate

Origine

Caraibi

Usi in cucina

Marinature, Salse, Stufati, Dolci, Bevande, Piatti di Carne

Il pimento è il frutto essiccato di un albero tropicale sempreverde che può raggiungere un’altezza di 10-20 metri. Le sue foglie sono di forma ovale e lucide, mentre i fiori, di colore bianco, crescono in piccoli grappoli. I frutti, simili a bacche tondeggianti di colore verde durante la maturazione e marrone scuro dopo l’essiccazione, contengono semi aromatici. Il pimento deve il suo nome alla somiglianza con una miscela di spezie, combinando aromi di cannella, chiodi di garofano, noce moscata e pepe.

Originario dei Caraibi, in particolare della Giamaica, e di alcune regioni dell’America Centrale e Meridionale, oggi è coltivato anche in altre aree tropicali, come l’India e il Messico.

In cucina, il pimento è una spezia estremamente versatile, utilizzata sia nei piatti salati che in quelli dolci. È un ingrediente fondamentale nelle marinature, dove aggiunge una nota speziata e calda a piatti di carne come il famoso “jerk chicken” giamaicano. Nelle salse e nei sughi, dona profondità e complessità ai sapori, mentre nelle zuppe e negli stufati arricchisce il brodo con il suo aroma intenso. Nei dolci, viene spesso impiegato in torte speziate, biscotti e budini per un tocco aromatico unico. La spezia è anche apprezzata nella preparazione di liquori e cocktail, dove bilancia sapori dolci e speziati.

L’olio essenziale di pimento è impiegato in prodotti per la cura della pelle per le sue proprietà tonificanti e purificanti. Trova anche impiego in profumi per il suo aroma caldo e speziato.

  • Intero o macinato: Utilizzato in cucina per insaporire piatti salati e dolci.
  • Infuso: Qualche bacca schiacciata in una tazza d’acqua calda, da bere dopo i pasti per favorire la digestione.
  • Olio essenziale: Applicato localmente, diluito, per massaggi lenitivi o usato in diffusori per aromaterapia.

Il pimento è generalmente sicuro se consumato in quantità moderate. Tuttavia, il suo olio essenziale deve essere utilizzato con cautela, poiché in alte concentrazioni può causare irritazioni cutanee o effetti collaterali gastrointestinali. È sempre consigliabile consultare un medico prima di utilizzarlo durante la gravidanza o l’allattamento.

Proprietà benefiche

Il pimento è apprezzato per le sue proprietà digestive, carminative e antinfiammatorie. Favorisce la digestione, allevia gonfiori addominali e aiuta a combattere lievi crampi intestinali. Contiene eugenolo, un composto che contribuisce alle sue proprietà antimicrobiche e analgesiche, rendendolo utile per alleviare dolori muscolari e articolari. È anche considerato un buon antiossidante naturale, che supporta il sistema immunitario e protegge le cellule dai danni ossidativi.

Curiosità

Il nome "pimento" deriva dallo spagnolo "pimienta", che significa pepe, e fu attribuito dagli esploratori europei che inizialmente confusero le bacche con i grani di pepe. Cristoforo Colombo scoprì questa spezia durante i suoi viaggi e la portò in Europa, dove divenne molto apprezzata per la sua versatilità aromatica. In Giamaica, il pimento è considerato un ingrediente essenziale nella cucina locale, utilizzato per preparare il famoso "jerk chicken". Inoltre, il legno dell’albero di pimento è usato per affumicare carni, donando un sapore unico e intenso. La spezia è anche conosciuta per il suo ruolo nella miscelazione di liquori e cocktail speziati, come il punch caraibico.
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