Il peperoncino è il frutto di una pianta erbacea o arbustiva che può raggiungere altezze variabili da 30 cm a oltre 1 metro, a seconda della varietà. Le foglie sono lanceolate e di colore verde intenso, mentre i fiori sono piccoli e bianchi. I frutti variano per forma, colore e dimensione: possono essere allungati, tondeggianti o conici e assumono tonalità che vanno dal verde al giallo, arancione, rosso e viola, a seconda della maturazione e della specie. La piccantezza, caratteristica distintiva del peperoncino, è dovuta alla capsaicina, un composto chimico concentrato soprattutto nei semi e nelle membrane interne.
Oltre agli usi in cucina, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, vi sono anche interessanti utilizzi in cosmetica. La capsaicina estratta dal peperoncino è utilizzata in creme e oli per trattamenti topici, grazie alle sue proprietà riscaldanti e lenitive, spesso impiegate per alleviare dolori muscolari e articolari.
- Fresco o essiccato: Utilizzato come condimento per esaltare i sapori dei piatti.
- Polvere o fiocchi: Ideale per insaporire zuppe, stufati e marinature.
- Creme o oli: Applicati localmente per massaggi riscaldanti o per alleviare dolori muscolari.
- Infuso: Peperoncino in acqua calda per stimolare la digestione o come rimedio naturale per raffreddori.
Un consumo eccessivo di peperoncino può causare irritazioni gastriche o intestinali, in particolare nelle persone sensibili. È consigliabile evitarne l’uso in caso di ulcere o gastriti. L’applicazione topica di creme alla capsaicina può causare bruciore o irritazioni se non utilizzata correttamente.