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Il Carnevale è senza dubbio una delle feste più gradite ai bambini: non solo è il momento in cui possono dare sfogo alla loro fantasia creando divertenti costumi e maschere, ma è anche un’occasione per gustare dolci buonissimi e colorati.
Anche le mamme poi amano mettersi alla prova con ricette di Carnevale per grandi e piccini. Per i dolci, senza dubbio hanno molto peso le varietà regionali: dalle chiacchiere alle castagnole, dai ravioli dolci ai tortelli, ogni località ha un dolce di Carnevale tipico.
Le ricette di Carnevale lasciano ampio spazio a ogni gusto e alla fantasia: ciò che però non può mai mancare è la dolcezza. I dolci di carnevale, infatti, sono sempre molto saporiti, oltre che colorati, e rappresentano tutti quegli eccessi di cui ci si priverà – o almeno così accadeva un tempo – durante la Quaresima.
Perfette, poi, per una festa tra bambini, quelle specialità di Carnevale che si possono tenere in mano e gustare mentre si gioca e si tirano stelle filanti e coriandoli, con buona pace di mamma e papà.
Chiacchiere, bugie, cenci… quanti nomi, e quante varianti regionali esistono di quello che è considerato il dolce di Carnevale per eccellenza?
Croccanti e friabili, dolci e leggermente speziate, le chiacchiere sono amatissime per la loro semplicità. Non c’è bambino che non desidererebbe prepararle con le proprie mani: è sufficiente fare un impasto con farina, zucchero, burro e uova e friggerle in padella. Attualmente sono molto gradite anche versioni light cotte al forno o con farina integrale.
Dopo le chiacchiere, senza dubbio le castagnole sono tra le ricette di Carnevale più conosciute in tutta Italia, anche se sono tipiche dell’Emilia Romagna. Sono simili alle frittole veneziane, ma più semplici, con un impasto morbido che viene fritto in olio e spolverato di zucchero a velo.
Tra le diverse varianti, ci sono anche le castagnole ripiene con crema. Un altro dolce molto simile alle castagnole è rappresentato dalle zeppole.
Tipici della Lombardia, i tortelli di Carnevale sono un altro dolce tipico di questo periodo dell’anno, molto apprezzato dai bambini e conosciuto anche in altre regioni d’Italia.
Anche in questo caso, l’impasto viene preparato con un mix di ingredienti tipici di questi dolci fritti, come farina, uova, zucchero e burro.
A differenza, però, dalle bugie o dalle castagnole, i tortelli hanno nell’impasto anche una importante componente di latte che dona una consistenza più fluida, anche se non liquida.
Si mettono a cucchiaiate nell’olio bollente, dove vengono fritti fino a ottenere una crosticina croccante.
La cicerchiata è un dolce tipico del Centro Italia, in particolare di regioni come l’Abruzzo, il Molise e le Marche. La sua particolarità è che questa ricetta di Carnevale viene preparata creando delle palline di impasto molto piccole, fritte poi nell’olio o nello strutto.
Proprio per questa forma particolare è un dolce molto amato dai bambini e apprezzato non solo durante il Carnevale. Del resto, l’origine di questo dolce non è del tutto chiara, in quanto sono molto simili agli strufoli napoletani, preparati appunto per Natale.
Della cicerchiata esistono anche varianti locali: per esempio, in alcune località vengono aggiunti miele o canditi.
Il loro nome è molto indicativo: i ravioli dolci, infatti, sono un dolce ripieno che viene realizzato con una pasta molto simile a quella delle chiacchiere e fatto cuocere in forno. Nel ripieno, di solito, vengono aggiunti ricotta e gocce di cioccolato.
Si tratta di una ricetta semplice da preparare: le uniche accortezze riguardano la preparazione della sfoglia, che deve risultare omogenea e ben tirata. Per la farcia, la ricotta deve essere ben scolata, per evitare che faccia l’acqua e renda l’impasto molle.
Anche le tagliatelle dolci di Carnevale sono un dolce tipico di origine romagnola molto apprezzato dai bambini per il loro sapore gustoso.
Come accade per la maggior parte delle ricette di Carnevale, anche in questo caso gli ingredienti sono pochi e semplici: è sufficiente creare un impasto con uova e farina, molto simile a quello che si utilizza per le tagliatelle salate, a cui verranno aggiunte scorzette di arancia e di limone. Tuttavia, anziché cuocerle in acqua, verranno fritte in padella in abbondante olio extra vergine. Per completare, verranno spolverizzate con zucchero a velo.
Sebbene la cucina italiana sia indiscutibilmente la migliore di tutto il mondo, ci sono ricette e dolci che arrivano da altre parti d’Europa che meritano la giusta attenzione. Dai churros spagnoli ai semlor svedesi fino ai tedeschi berliner, ampliare i nostri orizzonti può essere molto interessante, oltre che una sorpresa gradita a grandi e piccini.
Sebbene siano molto diffusi in Spagna e in Portogallo, secondo alcuni la loro origine sarebbe messicana, secondo altri avrebbero un’origine ancora diversa, ovvero la Cina. Si tratta di bastoncini, preparati con una pasta molto simile alla pasta choux, quella che si utilizza per i bignè, che verrebbe fatta friggere in olio bollente. Di solito, si gustano assieme a una salsa al cioccolato, nella quale vengono intinti.
Come dice il nome stesso, i Berliner sono dei dolci tipici della città tedesca molto apprezzati nel periodo di Carnevale. Si preparano come delle ciambelle fritte ma, a differenza di queste ultime, non hanno il buco centrale. Al loro interno, poi, è previsto un morbidissimo ripieno con marmellata di albicocche o di lamponi.
I semlor, o semla al singolare, sono dei dolci gustosissimi tipici della Svezia che vengono preparati in occasione del martedì grasso. Si tratta di panini morbidi aromatizzati con spezie da dolci, come il cardamomo, a cui viene tolta la parte superiore, inserita una farcia composta di pasta di mandorle e aggiunta una copertura di panna montata. Prima di servirli, i semlor vengono richiusi con la parte superiore appoggiata a mo’ di cappello.
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