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Antica Drogheria

Paella vegetariana: tutto il profumo dello zafferano

La ricetta della paella vegetariana è senz’altro legata allo zafferano, che è l’ingrediente che più caratterizza questo piatto.

La paella è un piatto di origine spagnola, che si caratterizza per il gusto speziato che ben si lega ai suoi ingredienti principali. Tuttavia, proprio perché è un piatto molto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, se esistono numerosissime versioni, a seconda dei gusti personali e delle tradizioni locali.

La paella di verdure è una tipologia in grado di esaltare al massimo l’unione delle verdure con lo zafferano. Infatti, in sé lo zafferano non ha un vero e proprio sapore, ma si caratterizza per gli aromi che sprigiona, che si possono facilmente percepire nel palato.

Lo zafferano: ingrediente base della paella vegetariana

La storia della curcuma affonda le sue radici in un lontano passato, in cui il suo uso era fortemente legato al colore giallo. Si narra che già gli Assiri la utilizzassero come tintura per i tessuti e che gli indiani la utilizzassero in molti modi: sia per le sue proprietà benefiche, sia in cucina, sia per riti religiosi, grazie al suo colore che ricorda quello del sole. In Europa arrivò grazie ai commerci con gli arabi, anche se già Marco Polo ne fa menzione, parlandone nei suoi racconti di viaggio.

Il nome della curcuma deriva dalla lingua persiana-indiana: la parola kour koum, infatti, significa “zafferano”. Sebbene non esista alcuna parentela con questa spezia, spesso viene associata ad essa per il suo potere colorante. Veniva, infatti, denominata anche “zafferano delle Indie” o “zafferano dei poveri”.

Questa seconda denominazione nasce dal fatto che, a differenza dello zafferano, era una pianta piuttosto diffusa ed economica, e pertanto considerata meno nobile.

Tuttavia nel corso del tempo anche in Occidente la curcuma ha assunto un ruolo importante. Le proprietà benefiche della curcuma sono state oggetto di studi scientifici: la tradizione popolare indiana, che usa questa spezia come rimedio, avrebbe incuriosito gli studiosi, fino ad accorgersi che utilizzare abitualmente la curcuma porterebbe reali benefici per la salute.

Lo zafferano nei cibi

Fin dall’antichità lo zafferano è stato unito a molti piatti, ai quali dona un intensissimo colore giallo. Viene commercializzato in polvere o direttamente nei filamenti degli stami e, nel secondo caso, deve essere messo in acqua tiepida prima di essere usato.

Sebbene il suo gusto non sia molto evidente, ciò che lo caratterizza, oltre al colore, è il profumo: una volta in bocca il suo profumo viene percepito dalle papille gustative e dal naso, sprigionando il caratteristico aroma. La sua massima espressione si trova nell’incontro con la paella, ma anche con la zuppa di pesce o con piatto come il risotto alla milanese.

La paella: origine di un piatto conosciuto in tutto il mondo 

La paella valenciana vegetariana è un piatto tipico spagnolo, originario della città di Valencia. Il nome paella deriva dall’antico recipiente in cui veniva fatta cuocere: una padella molto larga che aveva due manici, in quanto la numerosa quantità di ingredienti lo rendeva pesante e necessitava di due mani per essere sollevata.

Sebbene si sappia che si tratta di un piatto piuttosto antico, non è ben chiaro quando sia nato: si dice che tra il Quattrocento e il Cinquecento i contadini e i pastori se la portassero con sé per mangiarla fuori casa. Era infatti un piatto completo che conteneva riso, verdura e, a seconda delle versioni e della disponibilità, pollo o pesce.

Altre opinioni dicono invece che nacque nelle case dei signori, ma come cibo dei servitori. La servitù, infatti, riutilizzava gli avanzi della cucina dei signori, creando così il tipico mix di sapori della paella. Tant’è vero che esistono versioni che contengono sia carne sia pesce. 

Antica Drogheria Paella vegetariana tutto il profumo dello zafferano

La paella vegetariana: caratteristiche

Ricca di sapore e di profumi, oggi la paella vegetariana è una deliziosa alternativa anche per chi sceglier di non mangiare carne.

Grazie al contenuto di carboidrati e all’ampia possibilità di usare le verdure, oltre che all’aroma dello zafferano, si può ottenere un piatto unico equilibrato e pieno di sapore: si può facilmente preparare un piatto ipocalorico e gustosissimo, ideale per chi vuole fare uno strappo alla dieta senza mettere a rischio la salute.

  • Il segreto di una della ricetta della paella vegetariana risiede in due punti fondamentali: l’ampia varietà di verdure scelte;
  • La cottura lunga e a fuoco lento, così da permettere a tutti i gusti di amalgamarsi perfettamente.

Ricetta paella vegetariana

Della paella vegetariana non esiste una ricetta originale, ma ne esistono diverse versioni che prendono spunto dai gusti personali e dalla disponibilità stagionale: meglio, infatti, usare sempre verdura fresca di stagione.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr. riso Arborio
  • 6 cucchiai di Olio extra vergine
  • Zafferano (1 bustina o mezzo cucchiaino di pistilli)
  • 2 Peperoni rossi
  • 3 grossi pomodori
  • 100 gr pisellini
  • 100 gr. fagiolini
  • 1 cipolla
  • ½ litro di brodo vegetale
  • 150 gr. funghi champignon
  • Spezie a piacere (peperoncino, pepe, paprika)
  • Sale
  • Prezzemolo fresco

Procedimento per la preparazione della paella vegetariana

In una padella ampia scaldare l’olio assieme alla cipolla. Quando la cipolla inizia a imbiondire, aggiungere i peperoni tagliati a liste e i fagiolini e lasciare soffriggere mescolando di continuo.

Nel frattempo mettere lo zafferano in qualche cucchiaio di acqua tiepida per alcuni minuti, finché l’acqua assume un bel colore vivo.

Aggiungere i piselli e i funghi champignon al soffritto di verdure e unire qualche cucchiaio di brodo vegetale e lo zafferano con il suo liquido. Aggiungere i pomodori tagliati a dadini. Lasciare cuocere a fuoco basso per circa 12-15 minuti. Unire il peperoncino o le spezie e controllare la cottura delle verdure finché diventano morbide.

Aggiungere il riso arborio e il brodo restante, regolando la quantità in base a quanto se ne sarà assorbito. Cuocere a fiamma viva per 5 minuti, poi abbassare la fiamma e terminare la cottura per altri 10 minuti.

Chi lo desidera, può aggiungere un po’ di prezzemolo fresco a cottura ultimata.  

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