- redazione@antica-drogheria.it
La coltivazione delle erbe aromatiche è una attività che può dare molta soddisfazione in quanto consente di avere nel proprio spazio delle piantine non solo molto profumate e utili in cucina, ma anche belle da vedere.
Di solito, le erbe aromatiche sono piuttosto semplici da coltivare: sono piante robuste che sanno difendersi dai parassiti e dagli attacchi esterni e che ben si adattano a diversi climi. Proprio queste loro caratteristiche spesso le rendono anche delle utili piante medicinali in quanto contengono principi attivi che ne determinano la loro capacità di adattarsi all’ambiente e di superare le avversità.
In genere, si possono coltivare sia in campo aperto sia in vaso: a seconda degli spazi di cui si dispone si può scegliere quale sistema di coltivazione adottare.
Le piante aromatiche si possono dividere in due grandi gruppi: quelle perenni e quelle annuali
Si tratta di piante aromatiche che non hanno un ciclo annuale ma che sopravvivono anche durante l’inverno e possono vivere anche molti anni. Tra le più conosciute vi sono la salvia, il rosmarino e il timo, che pure durante i mesi invernali rimangono verdi e possono essere utilizzate tutto l’anno per insaporire i piatti.
La salvia, soprattutto nelle regioni in cui fa molto freddo, più appassire e mostrare un colore delle foglie più opaco e tendente al grigio, ma non appena riprendono le temperature miti si possono notare nuove gemme.
Anche la menta e l’erba cipollina sembrano morire, in realtà le foglie tendono a seccarsi ma la pianta sopravvive, pronta a emettere le nuove foglioline in primavera.
A differenza dalle erbe perenni, quelle annuali non sono in grado di sopravvivere all’inverno: per questo motivo si tende a preferire la coltivazione in vaso. Una volta completato il loro ciclo vitale non sarà necessario toglierle dal giardino, ma sarà sufficiente eliminarle dal vaso per poi sostituirle in primavera.
In alcuni casi rari, se tenute in casa, possono sopravvivere all’inverno ma in genere non riescono a mantenersi del tutto in buona salute e a rimanere belle e folte. Fanno parte di questa tipologia il basilico, il prezzemolo e lo zafferano.
Coltivare le piante aromatiche nel proprio orto porta una serie di vantaggi: oltre ad essere una attività ricreativa e piacevole, consente di creare sinergie tra le varie piante.
Le piante aromatiche, grazie alla presenza di oli essenziali e di principi attivi, possono essere utili ad altre colture orticole, arricchendo il terreno di sostanze utili e scacciando insetti nocivi senza necessità di pesticidi.
Sebbene siano delle piante piuttosto resistenti, è bene dedicare loro alcune importanti attenzioni, in modo tale che riescano a crescere e a vivere floride.
L’esposizione è uno dei primi elementi di cui tenere conto quando si pianta un’erba aromatica in giardino. Di solito, le piante aromatiche sono piuttosto resistenti, tuttavia se vengono coltivate in regioni particolarmente fredde è bene tenerle al riparo, mentre nelle regioni più calde possono stare anche in posizione più esposta. L’ideale, in ogni caso, è lasciarle protette alle spalle, per esempio da un muro, in modo da mantenere una temperatura abbastanza costante.
Per quanto riguarda l’esposizione, quella più indicata è quella soleggiata, in modo che possano ricevere tutto il nutrimento necessario dalla luce.
Come per tutte le piante, anche per quelle aromatiche la qualità del terreno è piuttosto importante. Innanzi tutto, è consigliabile un terreno che permetta il drenaggio dell’acqua, in modo che non rimangano zone paludose. Se il terreno non è ben drenato, potrebbero marcire le radici oppure, nei casi meno gravi, potrebbero esserci delle parti verdi appassite o poco sviluppate.
Il terreno ideale è un terreno ben arieggiato nel primo strato (30-40 cm) e ricco di sostanze nutritive. È bene però che non sia troppo ricco, altrimenti il rischio è che la parte verde della pianta abbia una crescita eccessiva e troppo rapida, bloccando lo sviluppo dei profumi e degli aromi.
Per coltivare le piante aromatiche al meglio è bene sapere anche come vanno innaffiate. Quando si trovano in campo aperto, a meno di periodi di siccità, non è necessario innaffiarle, in quanto ricevono dall’ambiente l’umidità giusta.
Tuttavia, dopo prolungati periodi di siccità potrebbe essere necessario procedere a una innaffiatura di soccorso: in questo caso è sempre bene porre attenzione affinché non vengano bagnate le foglie, mentre sarebbe bene che l’acqua scorresse in modo superficiale sul terreno.
Invece, quando la pianta viene innestata per la prima volta, allora deve essere abbondantemente bagnata, sempre avendo cura di non bagnare le foglie. In seguito, se necessario, andrà bagnata con quantitativi contenuti di acqua, preferendo come momento della giornata il mattino.
Per chi non ha uno spazio verde come il giardino o l’orto, le piante aromatiche possono essere coltivate anche in vaso, in casa o sul balcone.
Di solito, in vaso si trovano bene e hanno una buona sopravvivenza. Tuttavia, devono essere osservate alcune buone norme:
SOFTPLACE WEB Srl
Via De Mosso 20 – 13900 Biella (BI) Partita IVA 02630990022
Capitale Sociale 30.000 € i.v. Iscr. Cam.Com. Biella – REA BI-200982
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio.
Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vi invitiamo a comunicarcelo via email a info@antica-drogheria.it e saranno immediatamente rimosse. L’autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Copyright 2024 © Vietata la riproduzione anche parziale di contenuti o immagini senza l'espressa autorizzazione dei proprietari.Webmarketing e SEO - Realizzazione siti Web - SoftplaceWebPrivacy Policy - Cookie Policy