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Quali sono i luoghi migliori dove bere il tè? Gustare una tazza di tè è un vero rito, indipendentemente dal luogo in cui ci si trovi. Non è necessario rifarsi alla cerimonia del tè cinese né al rito del tè delle cinque di stampo britannico. Il fatto è che il momento in cui si beve il tè richiede calma e relax ed è in grado di dare calore a qualsiasi giornata e in qualunque posto.
Tuttavia, ci sono dei luoghi che conciliano meglio la possibilità di sorbire in piena tranquillità una bella tazza di questa famosa bevanda, che aiutano a rendere magico quel momento.
Non è necessario andare in Cina, in India o in Marocco, anche se quelli certo sarebbero posti magnifici da visitare e in cui vivere la cerimonia del tè. Anche nelle nostre città ci sono moltissimi posti dove bere il tè in perfetta armonia.
Da soli o in compagnia, il momento in cui gustare il tè è un momento magico, che aiuta ad aumentare il benessere fisico e mentale. Non è un caso se, così almeno si narra, i monaci buddisti avevano come abitudine quella di bere il tè durante le loro meditazioni: non solo il tè li aiutava a rimanere svegli, ma era utile anche per conciliare il relax.
Il tè, a seconda delle varietà che si sceglie, porta benefici di diverso tipo. Per cui, è sempre un’ottima idea quella di scegliere il tè che più si preferisce e gustarlo nel luogo che meglio si concilia con la propria personalità. Ecco quali sono i migliori luoghi dove bere il tè.
Bere il tè in una sala da tè può sembrare un’idea un po’ scontata oppure adatta a una fascia di persone non più giovanissime.
Invece, si tratta di una opportunità splendida a tutte le età. In questi locali infatti si possono trovare molte varietà da assaggiare e un servizio perfetto proprio come richiede questa bevanda.
Ecco perché per chi si chiedesse dove bere il tè in città questa può essere davvero un’ottima soluzione: ideale in un pomeriggio inverno, ma anche per allietare le stagioni più calde grazie alla possibilità di bere anche magnifici tè freddi e cocktail di tè.
Forse per gli appassionati di libri l’idea di bere il tè in biblioteca può essere considerata un’eresia, nel timore che si possano macchiare i libri o che sia una abitudine che contravvenga alle regole delle biblioteche.
In realtà, ci sono alcune biblioteche e alcune librerie che organizzano proprio dei momenti conviviali in cui sorbire una buona tazza di tè mentre si discute di libri. Si tratta di un’ottima iniziativa, che spesso riscuote grande successo, e che permette di unire gli amanti dei libri e gli appassionati di tè.
Fino a qualche tempo fa il tè era considerato una bevanda da assumere lontano dai pasti principali, cioè a colazione, a metà pomeriggio o dopo cena.
Negli ultimi anni, invece, grazie all’attività dei tea sommelier che ci insegnano ad abbinare il tè anche ai piatti salati, anche nel nostro paese si è cominciato a servire il tè anche a pranzo o a cena.
Ecco allora che per chi è amante di questa bevanda, andare in uno di questi ristoranti rappresenta un’ottima occasione per gustare il tè insieme ai propri piatti preferiti.
Con l’arrivo della bella stagione, la voglia di stare fuori e organizzare picnic al parco è sempre più vivida. Del resto, è proprio in questa stagione che fioriscono i ciliegi, con i cui fiori vene preparato il Sakura tea, di origine giapponese.
Ispirati dall’immagine di questa celebrazione popolare nipponica, è una bellissima idea quella di fare delle gite al parco in cui il tè diventa protagonista. In questa occasione sorbire una tazza di tè a contatto con la natura rende l’esperienza ancora più piacevole e piena di relax.
Bere un tè caldo in montagna è sempre una buona idea, soprattutto quando si cammina o quando fa molto freddo. In montagna è molto importante avere una corretta idratazione: a volte, il rischio è di non avvertire la sete, specialmente se non fa molto caldo.
Inoltre, per qualcuno potrebbe essere poco gradito bere acqua fredda e, viceversa, un tè caldo rappresenta un’ottima soluzione. Alla fine della camminata, quando si torna a casa o ci si ferma nel rifugio, non c’è niente di meglio che scaldarsi con una tazza di tè fumante.
Chi ha detto che le bevande calde vadano bevute solo quando fa freddo? Secondo alcuni studi scientifici, le bevande calde avrebbero la proprietà di rinfrescare, a condizione che il sudore che viene generato dal calore della bevanda possa evaporare. In questo modo, la bevanda calda provoca una diminuzione della quantità di calore accumulata nel corpo. Questo è il motivo per cui, per esempio, anche nel deserto si può bere il tè.
Per chi, invece, proprio non ama bere bevande calde d’estate, la soluzione è un cocktail tea o un tè freddo: gustosissimi e rinfrescanti.
Divano, libro, serie tv, coperta e… una tazza di tè. Per gli amanti della tranquillità, questo è sicuramente un momento magico che si può trascorrere in solitudine, con il partner o con gli amici più fidati.
Insomma, si tratta di un momento intimo e di vero relax in cui il tè assume un ruolo fondamentale per sciogliere le tensioni della quotidianità e regalare la vera pace.
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