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Si sa che il tè all’inglese è un classico: l’afternoon tea è una vera e propria cerimonia nella quale vanno rispettate certe regole, in parte tecniche legate alla preparazione del tè e in parte legate all’etichetta.
Per preparare il tè all’inglese è quindi necessario curare ogni aspetto nei minimi particolari, in modo da soddisfare il gusto, ma anche l’estetica e il bon ton.
La cerimonia del tè inglese, infatti, ha origini regali: fu la duchessa di Bedford nel XIX secolo a dare rilievo a questo rito, contribuendo alla diffusione di questa abitudine tra le nobildame dell’epoca.
Le indicazioni da seguire, dunque, terranno conto di ogni elemento: dal tipo di tè, alla temperatura dell’acqua, al servizio, etc.
Un vero tè all’inglese non può prescindere dall’utilizzo di tè in foglia. Le bustine o in tè in polvere non sono contemplati nell’afternoon tea. Anzi, la qualità del tè dipende anche dalla tipologia delle foglie: la foglia, infatti, dovrebbe essere intera, brillante e regolare.
In genere, inoltre, si utilizza il tè nero forte e speziato, in particolare miscele come Ceylon e Africa. Anche il Darjeeling e l’Earl Grey sono molto apprezzati.
Poiché la preparazione del tè all’inglese prevede l’infusione delle foglie, sono necessari tutti gli utensili per poterla fare il modo adeguato, a partire dalla teiera.
Le teiere inglesi più raffinate sono in porcellana, oppure in ceramica. Si tratta di materiali che permettono di mantenere la giusta temperatura, senza rilasciare gusti spiacevoli alla bevanda. Anche le tazze dovrebbero essere in porcellana finissima: materiale che permette di apprezzare al meglio il sapore del tè.
Non possono poi mancare i cucchiaini che si usano per misurare il tè da mettere in infusione: in ceramica o in acciaio, decorati o semplici, assolvono la loro funzione permettendo di avere la perfetta quantità di foglie per ogni tazza.
Preparare il tè all’inglese è un vero rito, che non può prescindere da una serie di attenzioni tecniche che rendono migliore il processo di infusione, garantendo la massima qualità della bevanda:
Prima di tutto, è necessario riscaldare la teiera mettendo nell’acqua calda all’interno. L’acqua verrà poi versata via quando la teiera si sarà scaldata sufficientemente.
Dopo aver riscaldato l’acqua, va aggiunto un cucchiaino di foglie per ogni tazza, più uno.
Solo dopo aver messo le foglie nella teiera, verrà versata sopra l’acqua per l’infusione. La temperatura dell’acqua per l’infusione non deve essere troppo calda, per evitare che le foglie di tè si brucino. A seconda del tipo di tè può essere necessaria una temperatura più o meno elevata: per i tè più delicati è consigliabile una temperatura non superiore agli 80°-85°C, mentre quelli più forti richiedono una temperatura più elevata, fino ai 90°-95°C.
Anche il tempo di durata dell’infusione dipende dalla qualità del tè ma, in genere, dovrebbe durare tra i tre e i cinque minuti.
Infine, prima di servire, è necessario dare una mescolata alle foglie.
Il tè con il latte è un classico della preparazione inglese mentre, invece, l’aggiunta del limone fa parte di una tradizione nostrana, nient’affatto apprezzata dagli inglesi.
Il limone infatti non sarebbe adatto al tè, in quanto, al di là dei gusti personali, ne elimina i principi attivi e le proprietà benefiche.
Per quanto riguarda il latte, il dibattito riguarda piuttosto il momento in cui vada aggiunto: qualcuno preferisce versare prima il latte perché il tè si possa mescolare meglio mentre altri preferiscono aggiungere il latte in un secondo momento, anche per proporzionarlo meglio con la qualità del tè.
In epoca vittoriana il bon ton esigeva che il latte fosse versato dopo il tè: oggi entrambe le soluzioni sono accettate.
La cerimonia del tè inglese non riguarda solo la bevanda ma prevede che vengano serviti una serie di stuzzichini. Nel corso del tempo, infatti, l’afternoon tea, nelle corti reali inglesi, è divenuto un vero e proprio party nel quale va rispettata una precisa sequenza di servizio con cui offrire ai commensali le varie portate.
L’etichetta vuole che si parta sempre dal salato per arrivare al dolce: prima sandwich, poi gli scone, infine i dolci.
Gli scone sono dei dolcetti che vengono accompagnati da marmellata, generalmente ai frutti rossi, e clotted cream. Per quanto riguarda il modo di mangiare gli scone, esiste una precisa regola di etichetta: i dolci vanno tagliati a metà per essere farciti, ma vanno sempre mangiati separatamente e non uniti come in un panino. Inoltre, non vanno mai intinti nel tè.
I dolci che accompagnano il tè nella cerimonia inglese sono numerosi e comprendono anche biscotti al burro, torte, in particolare la torta battenberg, brownie e dolcetti di vario genere.
Tutte queste leccornie vengono tradizionalmente presentate a tavola con dei piatti di portata a più livelli nei quali, generalmente, gli stuzzichini salati sono disposti in basso e quelli dolci più in alto.
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