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Il tè è una delle bevande più bevuta al mondo e a molte persone piace berla anche al bar. Servire il tè al bar nel modo corretto è molto importante, soprattutto se il cliente è un vero amatore.
Del resto, la cerimonia del tè ha un suo rituale e se oggi si è persa un po’ della sacralità del rito, soprattutto in Occidente, è altrettanto vero che rispettare certe convenzioni è un modo per avere rispetto anche di chi dovrà fruirne.
Oggi il tè assume nuove forme: dalla pausa pomeridiana in cui gustarlo con pasticcini non è solo per nobili signore un po’ avanti con l’età, ma interessa anche giovani che si raccontano le loro vicende davanti a una calda tazza di tè.
La nuova tendenza poi prevede cocktail a base di tè che, soprattutto nelle calde serate estive, riempiono di gusti e colori i locali più trendy.
Ogni anno, infatti, il consumo di tè nel nostro paese è in aumento: secondo Euromonitor, le previsioni per il 2020 sono di una crescita di circa il 6%-7%.
Se il tè è una bevanda molto consumata, seconda solo all’acqua, chi ha un locale non può prescindere da un ottimo servizio del tè.
Servirlo nella maniera corretta è anche un modo per tramandare una tradizione e diffonderla anche tra i clienti, trasmettendo l’importanza storico-sociale di questa bevanda.
Ecco, dunque, dieci consigli per servirlo al meglio nel proprio bar.
Per un buon tè è fondamentale che la qualità della materia prima sia eccellente. Se non si è esperti di tè, ci si può affidare a un professionista che consigli dove acquistare il tè e che presenti le caratteristiche delle diverse tipologie in modo che lo si possa fare, di conseguenza, con i propri clienti.
Così come esiste la carta dei vini, probabilmente molti appassionati di tè gradirebbero essere accolti da una carta dei tè, attraverso la quale conoscere le varietà di tè disponibili, le loro caratteristiche, il prezzo e, perché no?, i possibili abbinamenti.
Molti bar preparano il tè utilizzando l’acqua bollente della macchinetta del caffè. Per quanto sia una operazione spesso comoda e rapida, è poco corretta, in quanto per la maggior parte delle varietà di tè è una temperatura troppo alta che rischia di bruciare le foglie e farne perdere le caratteristiche organolettiche. L’ideale è scaldare l’acqua con un bollitore tenendo sotto controllo la temperatura con un termometro apposito, in modo da usare la temperatura corrispondente alla varietà di tè.
La tendenza, anche quando si fa il tè in casa, è quella di immergere il filtro con le foglie o la bustina direttamente l’acqua calda. Perché il tè sia perfetto, bisognerebbe versare l’acqua sopra alle foglie, in modo che si sprigionino meglio tutti gli effluvi delle foglie. Pertanto, un buon servizio prevede che si porti l’acqua calda a parte e che l’infusione avvenga in tazza.
Anche il tempo di infusione è un aspetto da non trascurare. Se si serve il tè al tavolo lasciando che sia il cliente a prepararsi il tè, è opportuno indicare nella carta del tè il tempo di infusione e mettere a disposizione un cronometro per sapere quando è il momento di togliere le foglie.
In alcuni bar viene messo a disposizione del cliente la stessa tazza che si utilizzerebbe per servire un cappuccino, una tisana o un latte caldo. Invece, la tazza da tè ha una sua forma specifica, che permette di gustare al meglio la bevanda. In genere hanno una capienza di circa 170-200 ml e soprattutto sono molto più sottili di quelle da cappuccino. Porcellana, ceramica e vetro sono i materiali migliori, ma devono essere di qualità e garantire una temperatura uniforme tra tazza e liquido.
Per poter godere al meglio dell’infusione, è necessario fornire al cliente gli strumenti che offrono qualità ma anche comfort. Per un servizio impeccabile, non possono mancare il piattino dove appoggiare il colino, un piccolo termometro per saggiare la temperatura dell’acqua e una piccola clessidra per il tempo di infusione.
L’uso del tè in bustina è una abitudine del tutto Occidentale, poco amata anche in Gran Bretagna. Sebbene sia senza dubbio più pratica, la qualità dell’infuso risulta decisamente più scarsa rispetto all’uso delle foglie. Chi vuole garantire una vera qualità del servizio non può prescindere da questo aspetto.
La cerimonia del tè inglese prevede l’abbinamento con dolci e tartine salate. Se il tè viene servito come da tradizione nel pomeriggio, senza dubbio i clienti potrebbero apprezzare la possibilità di uno spuntino in tema con la varietà di tè scelta.
Anche la conservazione del tè è un aspetto molto importante, tanto più se si sceglie di utilizzare tè in foglie. Il tè è molto sensibile alla luce, al calore e all’umidità, per cui andrebbe sempre conservato in luoghi freschi, arieggiati e bui. I barattoli di latta sono i contenitori ideali, mentre il vetro, anche se bello esteticamente, non è sempre adatto. In ogni caso, i contenitori del tè non vanno tenuti vicino a fonti di calore né di vapore.
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